La Storia

Valtellina Orobie - La Storia

I 3000 abitanti di Albosaggia e la Polisportiva Albosaggia ASD possono rivendicare senza timori il loro ruolo nella storia e nella crescita dello scialpinismo.

Il piccolo borgo alpino incastonato nelle Orobie valtellinesi, grazie alla sua innata vocazione e ad una cultura sportiva forte e radicata, è da ormai mezzo secolo la tappa d’obbligo per atleti e semplici appassionati di questa disciplina. Un destino – quello che ha reso celebre nel mondo un piccolo villaggio innamorato della propria montagna simbolo, il Meriggio – strettamente intrecciato con quello del “Valtellina Orobie”: questo evento agonistico incarna infatti la massima espressione dello Skialp, sia nei suoi significati sportivi che per il rapporto fra uomo e natura.

La sintesi non è facile: fatica, sacrificio, audacia e capacità di innovare; amore per la propria terra, passione, spirito di squadra e grande operosità.

Le prime risalite invernali con gli sci al pizzo Meriggio risalgono agli anni ‘50: già allora, questa montagna, che ogni “busach” ha nel cuore, rappresentava un vero e proprio simbolo per gli sciatori e gli escursionisti, distinguendosi per il suo fascino incomparabile e per i suoi aspetti tecnici straordinari, nonostante la quota non certo eccezionale, e per la splendida vista sulla città di Sondrio.

Qui il 19 febbraio 1984, inizia un’avventura straordinaria: nasce il “Rally del Meriggio”.

Gli anni ‘80 sono quelli delle imprese epiche, eroiche, sia per gli organizzatori che per gli atleti: tutto da inventare, con i concorrenti in jeans, ghette, maglioni di lana e zaini pieni di sogni arditi e spirito d’avventura: su quella neve, a mani nude, si disegnarono i cinque cerchi divenuti realtà nel 2021 con l’ingresso della specialità fra le discipline olimpiche a cominciare da Milano Cortina 2026.

Nel 1991 il “Rally del Meriggio” diventa “Rally Internazionale delle Orobie”, avendo fra i propri iscritti, già nelle edizioni precedenti, squadre svizzere austriache, slovacche e francesi.

L’edizione del 1993 assegnerà il titolo italiano di scialpinismo e sul gradino più alto del podio saliranno 2 giovani atleti di casa: Graziano Boscacci e Ivan Murada conquistano il loro primo titolo importante e posano una pietra miliare nella storia di questo sport nel quale diventeranno e rimarranno la coppia più forte e medagliata di sempre.

Nel 2001 la formula “Rally”, adottata per ben 18 anni, viene definitivamente pensionata per lasciare spazio alla gara che da questo momento si chiamerà “Valtellina Orobie” e scalerà le vette di tutti i calendari: nel 2005 la prova di coppa Italia, nel 2006 la Coppa Europa e finalmente nel 2007 la prima gara di Coppa del Mondo a squadre, un banco di prova difficile ma brillantemente superata su tutti i fronti per la macchina organizzativa alle prese con un inverno pressoché assente.

Esame superato a pieni voti e premiata dalla neonata ISMF con l’assegnazione alla Polisportiva di Albosaggia della prova di coppa del Mondo “Individual Races” del 18 gennaio 2009.

Il resto è storia recente.

Nel 2010 sulle nevi di casa si impone il giovane talento Michele Boscacci in coppia con Damiano Lenzi (2 nomi che da li a poco diventeranno top player a livello mondiale). Nel 2011 svolgono i campionati nazionali di scialpinismo ANA ed una moltitudine di penne nere si sfidano sulle nostre nevi.

Per l’edizione del trentennale la Polisportiva Albosaggia organizza il Valtellina Orobie Mondiale“: una prova individuale sul Meriggio ed una gara sprint a Caspoggio.

Grandissima partecipazione di pubblico e di atleti; 5 giorni di manifestazioni ed eventi di altissimo livello; la novità della diretta televisiva e web delle competizioni, ma soprattutto un evento che coinvolge non solo l’intera comunità di Albosaggia, ma tutta la Valtellina.

Bello ed emozionante l’arrivo insieme dopo una gara combattuta sino all’ultimo; il cronometro ed i regolamenti hanno decretato un primo (Kilian Jornet) ed un secondo (Michele Boscacci). Dopo alcuni anni in cui la gara era parte dell’autorevole circuito di Coppa Italia, nel 2019 edizione ancora al top: le pendici del Meriggio hanno assegnato i titoli individuali assoluti e master. Strepitosa vittoria di Robert Antonioli ma vogliamo anche segnalare l’inossidabile Graziano Boscacci che conquista il titolo master.

Intanto i giovanissimi Rocco Baldini e Silvia Berra, entrambi della Polisportiva Albosaggia, conquistano rispettivamente la medaglia d’oro e medaglia d’argento alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna, scrivendo il loro nome e quello della loro terra nella storia dello scialpinismo, sport entrato così a pieno titolo fra le discipline a 5 cerchi.

Ma nel 2021 a dispetto di un anno orribile (emergenza covid con annessi e connessi) in Albosaggia abbiamo assistito ad un Valtellina Orobie Campionato Italiano assoluto e master a squadre che ha regalato a tutti un’immagine indimenticabile: il Meriggio vestito a festa come non mai, rende onore ad un podio su cui svetta l’intero paese rappresentato dai suoi atleti (Giulia, Alba, Michele e Graziano).

La partecipazione straordinaria, decisamente oltre ogni aspettativa – sia nel livello agonistico che nei numeri, con oltre 200 concorrenti al via – l’innevamento eccezionale, le prime assolute nel tracciato e l’impeccabile lavoro della macchina organizzativa, hanno regalato a tutti un evento impeccabile a dispetto delle fatiche e dei sacrifici imposti dall’emergenza sanitaria. Una chicca in un calendario non facile, nel quale si è di fatto disputata la prima – ed unica – competizione della stagione in ambiente alpino completamente fuoripista.

Poi nel 2022 altro week end di Coppa del Mondo: 2 entusiasmanti competizioni purtroppo non in casa: la mancanza di neve ha comportato il trasferimento di entrambe le gare in Valmalenco: l’individual al Palù – lungo percorsi e tracciati che hanno incrociato le piste e che grazie ed una nevicata del giorno prima – ha permesso di organizzare una gara veramente “fuori pista”.

La sprint race sull’impegnativo e supertecnico tracciato di Caspoggio si è confermata come una delle migliori gare e forse la più seguita dal pubblico presente bordo pista.

Nel 2023 un intero week end di Coppa Italia: insieme agli amici della Sportiva Lanzada abbiamo organizzato una sprint race a Caspoggio il sabato, mentre domenica al Campei una gara individuale per tutte le categorie.

Infine quest’anno, dove il Valtellina Orobie “raddoppia”: per il circuito Coppa Alpi Centrali il 27 gennaio una sprint race a Caspoggio sulla pista Teo sede più volte di gare di Coppa del Mondo ed il 3 marzo la classicissima individual al Meriggio.

E domani?
Abbiamo progetti, idee e sogni anche per gli anni a venire, senza comunque dimenticare i progetti “a breve” ed infatti vi invitiamo tutti domenica 3 marzo al Campei ad assistere alla nostra bellissima gara.

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